ALESSANDRO ZAMPIERI
40 ANNI, ADDETTO AI SISTEMI TECNOLOGICI
Ho intrapreso la carriera professionale 15 anni fa – ossia dalla mia laurea in ingegneria – passando la maggior parte di questo tempo nella consulenza presso grandi compagnie delle telecomunicazioni. Ero in una azienda internazionale con la possibilità di viaggiare e di vivere in diverse città della Penisola, che mi ha dato anche la possibilità di crescere e fare carriera. Ma ad un certo punto ho sentito la necessità di fermarmi e cercare una stabilità anche in ambito familiare.
Conoscevo CAV e sapevo che poteva darmi questa stabilità; ero però dubbioso, perché avrei dovuto lasciare un’azienda dinamica, che conoscevo, che mi permetteva di lavorare da casa e con orari flessibili per ripartire in una nuova azienda, con un modo di lavorare diverso e in un differente settore.
A farmi decidere di accettare la sfida è stata proprio la selezione a cui ho partecipato e in particolare il colloquio: davanti alla commissione ho percepito tutta l’energia di questa Società, la voglia di mettersi in gioco nel campo dell’innovazione, la volontà di intraprendere strade nuove votate allo sviluppo e alla ricerca. Questo mi ha fornito la giusta convinzione per accettare e cogliere l’opportunità di questo nuovo inizio.
Sono felice della scelta fatta, sento che qui ho trovato la stabilità che cercavo e di non aver perso la dinamicità che caratterizzava il mio precedente lavoro; sono entusiasta e pronto a dare il mio contributo in questo processo di crescita della Società.
NICOLA BUSANA
41 ANNI, ADDETTO AI SISTEMI INFORMATIVI
Provengo da un’azienda che si occupa di servizi web e consulenza a livello informatico e organizzativo, che io stesso ho contribuito a fondare nel 2013. Come socio di quella realtà, mi sono trovato a collaborare con CAV dal 2018, occupandomi di alcuni interessanti progetti di analisi dei flussi informativi, successivamente dell’implementazione ed in parte anche degli aspetti organizzativi connessi.
In quel percorso di collaborazione ho avuto modo di conoscere da vicino ed esplorare un ambiente che, come per la maggior parte degli utenti, fino ad allora mi era sconosciuto: ho avuto modo di capire che dietro un casello o una sbarra, c’è un mondo fatto di persone che lavorano mettendoci cura, attenzione, passione. Persone che, in alcuni casi, sono un vero e proprio motore di cambiamento, non solo “operativo”, ma anche organizzativo.
Partecipare ai progetti di riorganizzazione e miglioramento di quel sistema che avevo conosciuto nel percorso di consulenza iniziato, mi ha affascinato al punto di decidere di mettermi in gioco e provare a farne parte, cambiando punto di vista, da imprenditore a dipendente, ma conservando lo stesso approccio proattivo, di apertura a nuovi progetti. E cercando anche di favorire il cambiamento, supportando le persone: in definitiva, scegliendo di essere parte attiva ed utile alla Società ed alla sua idea di futuro.