N°11 GIUGNO 2024

Smart Roads, tempi maturi per un’accelerazione del settore

IL DIBATTITO SUL TEMA RIPARTE DAL PALCO DI LETEXPO 2024



Strade e infrastrutture intelligenti che interagiscono con i veicoli guidandone i flussi e fornendo informazioni in tempo reale su meteo e traffico migliorando la sicurezza e l’impatto ambientale a beneficio degli utenti e dei territori in cui si sviluppano.

È quanto prefigurava già nel 2018 il Decreto Ministeriale Infrastrutture e Trasporti n.70 che si proponeva di sostenere le buone pratiche tecnologiche nella trasformazione digitale della rete stradale nazionale e di sostenere la sperimentazione di soluzioni smart, di guida connessa e automatica.

Ed è proprio sul tema della mobilità futura e sostenibile che Cav ha incentrato la sua presenza alla fiera veronese LetExpo, organizzando una tre giorni di workshop e proponendosi, grazie all’aiuto di relatori d’eccellenza provenienti sia dall’ambito pubblico sia da quello privato, di far emergere esigenze comuni di governance e standardizzazione che possano costituire un riferimento univoco per tutta la comunità nazionale impegnata nel progresso di questo settore.

Partecipe agli incontri anche la vicepresidente della Regione del Veneto e assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti che ha dichiarato: “L’iniziativa proposta da Cav, che ha coinvolto relatori di elevato spessore, è particolarmente importante per sviluppare la discussione sulla cornice normativa necessaria per governare la digitalizzazione delle infrastrutture. In questo modo Cav dimostra di essere non solo un gestore autostradale ma anche soggetto propositore nell’evoluzione della tecnologia del futuro applicata alle infrastrutture”.
Dal confronto fra operatori sviluppatosi nel corso delle varie tavole rotonde si è delineata la sensazione di trovarsi nel mezzo di una fase di passaggio tra la sperimentazione e l’attuazione di nuove soluzioni in materia di mobilità connessa.

Condivisa da tutti anche la necessità di individuare un coordinamento nazionale che garantisca una sintesi tra le soluzioni migliori sperimentate ad oggi in tema di smart road, unica via, questa, per segnare un reale progresso in materia e per gestire la rete stradale del futuro in modo efficiente.

Tale coordinamento per Maria Rosaria Anna Campitelli, AD di Cav, potrebbe prendere la forma di “un’agenzia presso il Ministero al fine di predisporre gli elementi fondamentali per la futura standardizzazione tecnologica e la regolamentazione normativa. Ormai – aggiunge l’ing. Campitelli – la fase di sperimentazione delle tecnologie abilitanti è superata. In Cav siamo già in fasi successive e più avanzate di utilizzo quali, ad esempio, la ripetizione del segnale in macchina, la cyber security e la metodica quantistica, realtà consolidate che stiamo trasferendo anche alle piattaforme informatiche della Regione del Veneto”. Lo scenario delle strade intelligenti potrebbe finalmente essere a portata di mano e fungere da abilitatore per evoluzioni ulteriori del settore, quale la sperimentazione sulla guida autonoma, ma è anche un passaggio fondamentale per conseguire gli obiettivi del Piano nazionale sicurezza stradale che prevede il dimezzamento delle vittime sulla strada entro il 2030.

AMMODERNAMENTO CAV

Tutti temi su cui Cav ha un ruolo di riferimento e di avanguardia nel panorama dei concessionari autostradali italiani. “La nostra concessionaria è impegnata da tempo in un progetto di ammodernamento dell’infrastruttura autostradale e della riqualificazione della rete di trasmissioni dei dati” hanno ricordato Monica Manto e Maria Rosaria Anna Campitelli, rispettivamente presidente e ad di Cav. “Tale strategia ci ha permesso di dotarci di una rete dati autonoma pronta ad accogliere le future implementazioni tecnologiche e a creare un substrato tecnologico di ultima generazione che sia in grado di ospitare i veicoli a guida autonoma. Il progetto di Cav, definito “e-Roads”, permette anche di monitorare lo stato di salute dell’infrastruttura e degli asset gestiti. In forza della positiva esperienza di servizio all’utenza maturata in occasione di grandi eventi sul territorio, Cav propone un dialogo fra istituzioni e aziende per rafforzare sempre più una modalità d’uso delle infrastrutture a garanzia della sicurezza degli utenti e della sostenibilità verso il territorio”.