N°7 DICEMBRE 2021

L’autostrada in piazza

Tre giornate tra la gente, insieme alla Polizia Stradale, per parlare di sostenibilità e sicurezza

SCHIERATI IN PIAZZA DUOMO A TREVISO, PIAZZETTA COIN A MESTRE E PRATO DELLA VALLE A PADOVA UOMINI E DONNE IMPEGNATI QUOTIDIANAMENTE NEL GARANTIRE A CHI VIAGGIA IN AUTOSTRADA SICUREZZA E ASSISTENZA IN CASO DI NECESSITÀ.

 

Tre domeniche per portare in piazza le autostrade venete e in particolare i temi che riguardano la sicurezza e la sostenibilità. Il successo dell’iniziativa di ottobre di CAV è dato dall’immagine di tre piazze gremite di gente, in altrettante domeniche in cui è stata la concessionaria ad andare dai cittadini, incontrandoli nei centri di Treviso, Mestre e Padova. L’iniziativa denominata “CAV in piazza” è stata realizzata insieme alla Polizia Stradale-Compartimento per il Veneto, con cui CAV collabora ogni giorno per l’ordine e la sicurezza delle proprie tratte e con la quale è in atto una collaborazione proficua sui temi che riguardano la formazione e l’educazione, in particolare dei più giovani.

Schierati in piazza Duomo a Treviso, piazzetta Coin a Mestre e Prato della Valle a Padova uomini e donne impegnati quotidianamente nel garantire a chi viaggia in autostrada sicurezza e assistenza in caso di necessità: accanto a loro i mezzi operativi e le dotazioni, tra cui le più moderne e tecnologicamente avanzate, che fanno di CAV uno dei pionieri nel campo nell’innovazione applicata alla gestione del traffico e delle infrastrutture.

L’esposizione ha attirato centinaia di persone ad ogni appuntamento e tra loro molti bambini. Tanta la curiosità per un mondo, quello dell’autostrada, che va ben oltre l’immagine del casello e di uno svincolo: e così i veneti hanno potuto scoprire come operano mezzi all’avanguardia, come la Mobile Control Room, la sala operativa mobile di CAV, un vero e proprio centro di controllo viaggiante, la Mobile Info Service, alla sua prima uscita, che funge da ufficio informazioni per gli utenti, che in questo modo possono ottenere risposte ai più svariati quesiti o assistenza senza doversi recare al Centro Servizi di Mestre: oltre 400 i cittadini che nelle tre domeniche si sono rivolti al personale per ottenere informazioni, soddisfare curiosità o approfittare dell’occasione per sottoscrivere la promozione Telepass, con due anni senza canone. A presentare servizi, tecnologie, procedure, sono stati i tecnici, gli ausiliari della viabilità, gli operatori del centro operativo e del centro servizi. Un ulteriore importate passo per CAV per essere più vicina a chi viaggia sulle autostrade di competenza e uscire tra le persone con la possibilità di instaurare un rapporto concreto anche con chi, fino ad ora, non ha mai avuto modo di interagire col suo personale.

Tanta curiosità hanno suscitato i droni, da qualche anno utilizzati per monitorare il traffico e le infrastrutture, fatti alzare sulle piazze per mostrarne le immagini dall’alto sugli schermi della Mobile Control Room. Una dimostrazione di come interagiscano i sistemi di CAV e che ha affascinato soprattutto i più piccoli, non lasciando però indifferenti gli adulti: in tanti hanno voluto conoscere nei dettagli, direttamente dai piloti di UST Italia, le caratteristiche degli apparecchi in azione, le loro prestazioni e potenzialità, per concludere poi con l’immancabile selfie. Mezzi simbolo dell’innovazione e della sostenibilità a cui la Concessionaria presta la massima attenzione, insieme all’aspetto della sicurezza stradale, un ambito di impegno e sensibilizzazione che da qualche anno accompagna l’aumento del traffico. Temi sui quali CAV ha investito parecchio in questi anni, puntando al miglioramento delle infrastrutture, ritenuto fondamentale, ma anche collocando ingenti risorse in campo tecnologico nel sistema di monitoraggio, controllo e regolazione del traffico.

Sullo stesso filone di impegno, si è sviluppata anche la promozione e l’incentivo all’uso del telepedaggio, un sistema veloce per pagare i transiti in autostrada, evitando che ai caselli si formino code ai caselli, aumentando così anche la sicurezza e diminuendo l’inquinamento ambientale causato dalle soste prolungate. E investimenti sono stati destinati anche all’educazione stradale dei più giovani.

Con queste uscite sui territori dove si estende la rete autostradale gestita, CAV ha potuto aprirsi ai cittadini che, tradizionalmente, hanno una concezione dell’autostrada come di un sistema viario a se stante, avulso dall’ambiente nel qual abitualmente si muovono e solo come un percorso da percorrere per spostarsi da un punto all’altro della regione. Un progetto quindi volto a far comprendere come la Concessionaria sia parte integrante del territorio e collabori costantemente con Enti e Istituzioni, per migliorarlo.

Nelle piazze, insieme a CAV, anche una folta rappresentanza della Polizia Stradale, che ha schierato una mezzi storici utilizzati dalle pattuglie a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, passando per l’Alfa degli anni ’70 protagonista di tanti film di quelli anni, fino alla moderna Lamborghini in dotazione. Un’auto che, insieme ai droni, è stata la vera star delle giornate in piazza: tantissime le foto e richieste di informazione per un’auto che ha un posto tra i sogni degli italiani. Tra le curiosità anche una micro-moto portatile e ripiegabile che, fino agli anni ’90, era in dotazione agli elicotteri che sorvolavano le autostrade: dopo l’atterraggio, gli agenti in sella potevano così facilmente raggiungere le zone dove il traffico era bloccato.

Una sinergia indispensabile quella tra Polizia Stradale e CAV, per aumentare sempre più la sicurezza sulle strade, attraverso un’azione coordinata che porta ad interventi efficaci e assicura un eccellente servizio agli automobilisti, ma che non si limita solo all’ambito autostradale. Una sinergia è attivata infatti anche sul fronte della divulgazione delle informazioni e dell’impegno verso i giovani, affinché si possa sempre più raggiungere il vero obiettivo comune: quello di viaggiare sicuri e con tutti i comfort e l’assistenza del caso.