N°8 APRILE 2022

BILANCIO DI ESERCIZIO

Nel 2021 utile di 16 milioni di euro
NEL 2021 UTILE DI 16 MILIONI DI EURO

Transiti quasi a livelli pre-pandemia, contenuti gli incidenti


Il Consiglio di Amministrazione di Concessioni Autostradali Venete ha approvato il 24 febbraio scorso il bilancio di esercizio 2021, chiudendo così ufficialmente il proprio mandato triennale (era in carica dal febbraio 2019).

L’anno si è chiuso con un utile, al netto delle imposte, di 16 milioni di euro, segnando una decisa ripresa rispetto ai 2,6 milioni del 2020, considerato un “anno nero” per il traffico a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia. Nel 2021 i transiti hanno mostrato invece una decisa ripresa, segnando un aumento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente: questo ha, di conseguenza, portato i ricavi da pedaggio (al netto del canone integrativo ANAS) a un incremento pari a 22,6 milioni di euro (+20,4%).

GESTIONE ECONOMICA

L’ottimo risultato relativo all’esercizio 2021 è stato possibile grazie ad un incremento dei ricavi, unitamente a un oculato contenimento dei costi, e all’attenzione puntuale e costante dedicata ai costi di gestione riferiti a tutte le attività aziendali. Alcune voci di bilancio rendono meglio l’idea: il valore della produzione nel 2021 è stato pari a 154,4 milioni di euro (nel 2020: 128,9 milioni), con un aumento di ben 25,5 milioni di euro (+19,77%) rispetto all’anno precedente. In quest’ambito, i ricavi da pedaggio (al netto di IVA e dell’integrazione del canone di concessione ANAS) risultano pari a 133,6 milioni di euro (nel 2020: 111 milioni, +20,36%), dato direttamente correlato alla ripresa del traffico.

Per quanto riguarda gli altri proventi autostradali, il loro valore complessivo è pari a 5 milioni di euro (4,1 milioni nel 2020) così suddivisi: 3 milioni per proventi da royalties su attività svolte presso le aree di servizio, 1,3 milioni da compartecipazioni delle altre società autostradali ai costi di esazione e 0,7 milioni per recupero spese.

I costi della produzione sono pari a 117,2 milioni di euro, con un aumento di 7,1 milioni (nel 2020: 110 milioni; +6,44%). I costi per servizi hanno registrato un aumento del 9,02%, corrispondente a 31,7 milioni (nel 2020: 29,1 milioni). L’aumento è dato principalmente dai costi per le manutenzioni annuali e a cadenza periodica, che passano da 17,1 milioni a 17,9 milioni (+4,66%). Gli oneri finanziari ammontano a 13,5 milioni, inferiori a quelli dell’anno precedente (nel 2020: 15 milioni; -10,13%).

In ragione del quadro economico descritto, il risultato prima delle imposte è di 23,7 milioni di euro.

GESTIONE FINANZIARIA

Per quanto riguarda il Project Bond, al 31 dicembre 2021, dopo i rimborsi in quota capitale effettuati nel corso dell’anno, risulta un debito residuo di 507,4 milioni di euro.

Le disponibilità liquide in chiusura di bilancio ammontano a 65,9 milioni di euro che, con le risorse finanziarie generate dal cash-flow conseguente all’ordinaria gestione autostradale, permetterà alla Società di far fronte a tutti i propri fabbisogni finanziari ovvero, in primo luogo, a quelli derivanti dal prestito obbligazionario, con il rimborso delle quote in linea capitale e delle quote in linea interessi del Project Bond per 75,6 milioni di euro e in secondo luogo a quelli correlati agli investimenti, sia per esigenze funzionali alla gestione dei tratti autostradali in concessione, sia per la conclusione delle opere complementari e di completamento del Passante di Mestre.

TRANSITI

Nel 2021 i veicoli transitati sull’intera tratta autostradale in concessione sono stati 66.768.238 (nel 2020: 56.162.941) registrando un aumento del 18,88%. Considerando i dati suddivisi tra traffico leggero e traffico pesante, le auto sono passate da 41.333.486 nel 2020 a 49.732.149 nel 2021, in aumento del +20,32%, mentre i mezzi pesanti, che nel 2020 erano stati 14.829.455, nel 2021 sono aumentati fino a 17.036.089 (+14,88%). I dati sono comprensivi dei volumi non paganti relativi al tratto liberalizzato della A57: stazioni di Venezia-Mestre, Mira-Oriago, Mirano-Dolo, stimati in circa il 15% sul totale annuo.

INCIDENTALITÀ

Grazie agli investimenti nell’ambito della sicurezza, i risultati positivi raggiunti nel 2021 sono apprezzabili anche sul fronte dell’incidentalità. Lo scorso anno, infatti, sul sistema autostradale in gestione (chiuso più aperto), sono stati registrati 196 incidenti, ovviamente in aumento rispetto al 2020 (141), ma in calo rispetto al 2019, considerato anno di riferimento per livelli di traffico simili e durante il quale si erano verificati 206 sinistri.

Dei 196 incidenti rilevati nel 2021, 60 hanno coinvolto mezzi pesanti e 136 veicoli leggeri: gli episodi con conseguenze per le persone sono stati 80.