Il sistema dei trasporti e della mobilità sta evolvendo imponendo nuove sfide per rendere le infrastrutture sempre più sostenibili, efficaci ed efficienti. CAV, consapevole di tale necessità, ha messo in campo, attraverso l’Internet of Things, un paradigma tecnologico dal potenziale applicativo molto rilevante, al fine di innovare le proprie infrastrutture autostradali e giungere ad un sistema di trasporto che rispetti non solo il Challenge imposto dal Decreto Ministeriale 70/2018 (Smart Road) ma lo oltrepassi per approdare a soluzioni che siano sempre più improntate al rispetto ambientale, nonché vantaggiose dal punto di vista dell’efficienza e dell’economicità.
Su questi pilastri Concessioni Autostradali Venete fonda la propria attività per affrontare le sfide di una mobilità intermodale avanzata che non perda mai il contatto con il contesto nel quale opera.
Automazione dei veicoli, digitalizzazione delle infrastrutture, comunicazioni quantistiche, simulazione dei flussi in tempo reale sono solo alcune delle prospettive, già reali, che trasformeranno la mobilità e il trasporto su strada. Si tratta di una profonda trasformazione che CAV non solo ha seguito, agganciandosi alle evoluzioni mondiali, ma ha anche anticipato implementando un’autostrada sempre più intelligente e al servizio degli automobilisti. Anni di ricerca e sviluppo hanno prodotto e-Roads, un’infrastrutturazione con nuove forme di guida assistita e autonoma, livelli di servizio e sicurezza mai sperimentati prima, utilizzo di droni e supporti e soccorsi in tempo reale.
.01 E-ROADS
Il progetto e-Roads è una straordinaria occasione di ammodernamento dell’infrastruttura, che porta in dote la migliore tecnologia presente oggi sul mercato, nel campo del monitoraggio dinamico, della manutenzione predittiva e della digitalizzazione degli asset, ma anche della cybersecurity, con processi e misure di protezione progettate per ridurre al minimo il rischio di attacchi informatici; misure indispensabili per un’infrastruttura di dati di questa portata.
.02 HYPER TRANSFER
Nella visione dell’autostrada digitale si innestano anche nuove forme di mobilità, perché il futuro dei trasporti oggi non può prescindere dal concetto di intermodalità. In questo CAV ha già affidato uno studio di fattibilità per la realizzazione del “sistema di trasporto ultraveloce a guida vincolata”. Un modulo che si muove in ambiente ad attrito limitato e resistenza aerodinamica controllata, completamente sostenibile e a basso consumo di energia: HYPER TRANSFER. Progetto avviato il 16 marzo 2022 con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione del Veneto, che ha promosso il progetto, e Concessioni Autostradali Venete. La nostra Società seguirà lo studio di fattibilità di questo innovativo sistema di trasporto, propedeutico alla sua certificazione e prototipazione, con l’ambizione di dotare il Veneto del primo sistema di trasporto ultraveloce d’Italia. Un progetto avveniristico, che prossimamente vedrà tra i suoi protagonisti anche il Gruppo FS e ANSFISA.
.03 MOBILITÀ DEL FUTURO
Oggi CAV è impegnata in molteplici e ambiziosi progetti, legati alla mobilità del futuro, un orizzonte che non appare più così lontano. Impegno che definisce una visione aziendale strategica di lungo corso; che abbraccia non solo il campo tecnologico, sostenibile e gestionale, ma anche finanziario. Un percorso sempre convintamente sostenuto dai nostri Azionisti, che hanno condiviso la mission di questa Società e in generale il nuovo assetto da imprimere alla mobilità regionale che deve essere sempre più sostenibile, sicura, interconnessa e tecnologicamente all’avanguardia.
CAV, per raggiungere gli obiettivi, ha messo in campo un significativo piano di investimenti che ha comportato la ristrutturazione del Project Bond, operazione finanziaria che ha evidenziato la grande affidabilità di questa azienda, in quanto ha mantenuto il più alto rating nel settore delle concessionarie autostradali: “Baa1 outlook negative”, conferito dall’agenzia Moody’s l’11.8.2023, a garanzia delle importanti risorse economiche necessarie a realizzarlo. Il futuro della mobilità cambierà il nostro modo di viaggiare che sarà più responsabile ed informato a supporto di una maggiore sicurezza per la quale CAV sta anche promuovendo la cultura della sicurezza stradale, il rispetto delle norme e l’educazione stradale con giornate formative che coinvolgono studenti delle Scuole secondarie di secondo grado. Questi i temi che affrontiamo in questo nuovo numero di MoVe per essere ancor più strumento di dialogo con istituzioni, stakeholders e cittadini. Siamo convinti e vogliamo condividere sempre più la consapevolezza che, ormai, non si tratta di realizzare autostrade sempre più ampie, ma di costruire percorsi sempre più sostenibili.