Passante di Mestre innovativo anche nella forma di finanziamento. Per pagare l’infrastruttura infatti, nell’aprile 2016, ha visto la luce il primo project bond con garanzia BEI: si tratta del bond del valore di 830 milioni di euro che consente a Concessioni Autostradali Venete CAV S.p.A, di completare la restituzione ad Anas di quanto anticipato per la realizzazione del Passante e rimborsare anticipatamente il finanziamento erogato nel corso del 2013 da Cassa Depositi e Prestiti su provvista della Banca europea per gli Investimenti (BEI).
La via scelta dalla società per saldare il debito con Anas è dunque quella di un’emissione obbligazionaria destinata a grandi investitori qualificati, assistita da una garanzia rilasciata da parte della BEI pari al 20% dell’importo dell’emissione. Si tratta della prima operazione finanziaria di questo tipo nel settore autostradale in Italia.
La scelta è stata confermata da un certosino studio comparativo realizzato da Deloitte per conto di Concessioni Autostradali Venete, che ha messo a confronto finanziamenti bancari e altri tipi di emissioni obbligazionarie di società paragonabili per importi e tipologia. Una strada individuata come la più conveniente grazie a un tasso fisso del 2,115%: per fare un esempio, un mutuo bancario classico, secondo lo studio, sarebbe costato almeno il doppio in termini di interessi e anche in termini di durata.
Altro primato dell’operazione è il rating conferito da Moody’s al Project Bond pari a un A3, che ha visto Concessioni Autostradali Venete divenire la prima società in Italia a godere di un livello di rating così alto da parte dell’accreditata società statunitense di ricerche finanziarie. Successivamente, nel 2018, il rating societario ha subito una riduzione passando a “Baa1” con outlook stabile: va detto tuttavia che tale evento è avvenuto solo in conseguenza della revisione del rating del Paese Italia e non, quindi, per una specifica valutazione negativa sulla società.
Collaterale al Project Bond è il prestito subordinato di ANAS a favore di CAV, finalizzato al finanziamento dell’IVA sulle fatture emesse da ANAS verso la concessionaria per i costi di realizzazione del Passante. Si tratta di un finanziamento di importo pari a 136 milioni di euro, che è stato completamente estinto con un anno di anticipo rispetto al piano di rientro. Grazie infatti al buon andamento dei flussi di cassa è stato possibile erogare importi più consistenti rispetto a quanto inizialmente previsto.