N°2 FEBBRAIO 2020

LA NUOVA REGOLAMENTAZIONE DEGLI INTERVENTI SUL TRAFFICO

Ovvero la sicurezza di chi, sulle strade, ci lavora

Le attività e i servizi che si realizzano sulle strade in presenza di traffico costituiscono i settori più interessati alla sicurezza sul lavoro degli addetti e alla sicurezza del traffico. Mentre quest’ultima è stata, da sempre, oggetto di specifiche prescrizioni normative atte a disciplinare le modalità dei lavori, delle opere e dei depositi che si realizzano sulle strade, al fine di garantire la perfetta visibilità degli stessi, la chiara delimitazione degli spazi e ogni altra misura idonea a tutelare il traffico, le misure di sicurezza sul lavoro, da impiegarsi specificatamente sulla strada, sono recentissime. Esse sono state emanate a seguito della rilevazione statistica di tutti gli infortuni sul lavoro, che hanno evidenziato come la strada sia il luogo di lavoro che vede il consumarsi di oltre il 57% del totale.

Il legislatore, preso atto di questa realtà, interveniva con il Decreto Legislativo 109 del 2009 che aggiungeva all’articolo 161, del D.Lgs 81/2008, il comma 2 bis e prevedeva l’obbligo, per il Governo, di adottare uno specifico regolamento, “per l’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare”.

Il regolamento vedeva la luce con il decreto interministeriale del 4 marzo 2013, che ha rappresentato un riferimento certo per determinare le corrette procedure operative di quanti effettuano lavori in presenza di traffico e, per questo, in ragione dell’articolo 21 del Codice della Strada, hanno l’obbligo di apposizione della segnaletica.

Alla luce delle esperienze maturate, il regolamento è stato riscritto con il Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2019, conservando nell’originaria struttura, ed integrando, le misure originarie con quelle che l’esperienza maturata nel quinquennio ha palesato come necessarie ed utili a migliorare la sicurezza di quanti operano sulle strade e, in particolare, le procedure da seguire per compiere tutte le manovre di segnalamento di ostacoli, di apposizione della segnaletica provvisoria di cui al D.M. 10.07.2002, di salita e di discesa dai veicoli di servizio, di entrata e di uscita dai cantieri, di attraversamento della carreggiata e per ogni altra attività lavorativa che si svolge in presenza di traffico.

Anche gli operatori degli Enti proprietari e dei Concessionari delle strade e delle autostrade, destinati ai servizi di vigilanza e di tutela della strada, che nella quotidiana attività si trovano a svolgere quelle stesse manovre ed interventi sul traffico, trovano, nelle procedure adottate, una solenne definizione delle buone prassi, come indicate all’articolo 2 del D.Lgs. 81/2008, a cui riferirsi.

La valenza della regolamentazione, però, è molto più ampia di quanto contenuto nella rubrica del decreto interministeriale, sia nei contenuti, che nell’obbligatorietà della formazione.

Esaminando il contenuto dell’allegato al decreto, risulta evidente che tutti coloro che operano sulla strada, sia nelle attività lavorative, che nei servizi, quando sono esposti al traffico, devono operare con le procedure previste, che rappresentano misure di sicurezza dei lavoratori e di sicurezza stradale. Le due finalità sono inscindibili e le superficialità e le disattenzioni producono pericoli gravi per l’integrità fisica di quanti operano sulle strade e di tutti coloro che le percorrono.

Queste sinergie, tra sicurezza sul lavoro e sicurezza stradale, esprimono in maniera immediata il crescente bisogno di professionalità degli operatori, deputati alla vigilanza ed alla tutela delle strade e del traffico. Professionalità, che prima dei contenuti tecnici, richiede consapevolezza della funzione e profonda motivazione a svolgerla al meglio, valori etici che da sempre costituiscono patrimonio di quanti giornalmente operano sulle strade, per garantire a tutti di raggiungere la propria meta nel minor tempo possibile e in condizioni di sicurezza.