N°10 DICEMBRE 2023

A scuola di sicurezza stradale

SI REPLICA IL SUCCESSO DEL FORMAT EDUCATIVO DI CAV

Più di 400 studenti lo scorso anno scolastico, accompagnati da 40 docenti in 8 giornate formative e coinvolgendo 6 diversi istituti del Veneziano lungo 5 mesi: sono i numeri del format “La coscienza civica ed il valore delle regole”, promosso da Concessioni Autostradali Venete agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado, nell’ambito del Protocollo di Intesa voluto dalla Regione del Veneto e siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale e i gestori stradali e autostradali del Veneto.

Visto il successo, l’attività formativa torna anche in questo nuovo anno scolastico, coinvolgendo Società e istituti del territorio, con nuovi appuntamenti in sede a Mestre.

La proposta, rivolta ai giovani di terza superiore, prossimi a diventare conducenti di veicoli, sta riscuotendo un successo ben oltre le aspettative; lo scorso anno, le richieste di partecipazione hanno portato a dover raddoppiare le date inizialmente previste, mentre quest’anno il programma di appuntamenti previsti fino alla prossima primavera è andato interamente prenotato nel giro di pochi giorni.

Uno sforzo premiato da un ritorno più che positivo: ragazzi e insegnanti continuano a mostrare apprezzamento, in particolare per l’approccio della proposta, volto a mettere in luce più gli aspetti affascinanti e suggestivi della strada piuttosto che i pericoli e le conseguenze del mancato rispetto delle regole.

Nel pianificare la sua offerta formativa, CAV è partita dall’idea che l’educazione stradale debba andare oltre le “campagne shock” incentrate sulle conseguenze del mancato rispetto delle norme (incidenti, sanzioni, etc.), sostituendole con un messaggio positivo finalizzato ad introdurre la strada come scoperta, dove fondamentali sono la cognizione di causa, la consapevolezza dei propri limiti, la conoscenza dei rischi e l’interiorizzazione delle regole.

Il percorso si è avvalso della preziosa collaborazione della Polizia Stradale di Venezia, con i suoi formatori e del professor Balduino Simone, docente di Diritto della circolazione e della Sicurezza stradale all’Università di Urbino, uno dei “padri” della patente a punti.
CAV ha inoltre schierato il proprio personale impegnato ogni giorno nel garantire la regolarità della viabilità, la gestione del traffico e l’implementazione delle nuove tecnologie al servizio della sicurezza.

MONICA MANTO – PRESIDENTE CAV

«Abbiamo voluto presentare ai ragazzi la strada come un mondo da scoprire – spiega Monica Manto, Presidente di Concessioni Autostradali Venete – dove crescere e far correre le proprie passioni: questo è possibile solo attraverso corretti comportamenti e stili di guida adeguati, cioè attraverso quella cultura comune della sicurezza che permette di godersi questo mondo, salvaguardando la vita propria e altrui. Oggi non è possibile fare vera prevenzione senza infondere una reale consapevolezza dei rischi e il nostro percorso ha voluto aprire ai ragazzi le porte di un’opportunità meravigliosa, quella dell’essere conducenti, attraverso l’acquisizione di una coscienza orientata al rispetto delle regole».

MARIA ROSARIA ANNA CAMPITELLI – AD CAV

«Siamo impegnati con personale e investimenti a ricercare il massimo livello di sicurezza possibile per le nostre infrastrutture, anche attraverso le nuove tecnologie – ha aggiunto Maria Rosaria Anna Campitelli, AD di Concessioni Autostradali Venete – tuttavia è necessario affiancare a questa attività di ricerca e sviluppo, iniziative mirate di sensibilizzazione e formazione, per coinvolgere gli utenti in un percorso efficace di prevenzione. Un ringraziamento particolare va alla Polizia Stradale e agli esperti che ci affiancano in queste attività e alla Regione del Veneto, per la sensibilità dimostrata, il supporto nelle iniziative e lo scambio costante finalizzato a migliorare le reciproche iniziative di sensibilizzazione».

A scuola di sicurezza stradale