Il rapido sviluppo della tecnologia nel mondo della mobilità ha trovato terreno fertile per la sperimentazione nel cuore del Veneto. Qui CAV ha lanciato eROADS, progetto all’avanguardia nell’ambito dei gestori autostradali italiani che mira a mettere a sistema le ultime innovazioni del comparto, ponendole al servizio della sicurezza, della fluidità del traffico e della sostenibilità ambientale
eROADS
Nasce per innovare la gestione del traffico veicolare, dando vita a un’infrastruttura moderna e capace di dialogare costantemente con i mezzi che la percorrono, consentendo agli utenti di interagire con essa e di essere informati su ciò che accade lungo il percorso in tempo reale, diminuendo contestualmente i consumi di carburante e le emissioni in atmosfera.
Uno dei fronti di maggiore interesse per CAV è proprio quello dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS). Si tratta di un gruppo di tecnologie che consentono lo scambio dati wireless tra veicoli e tra veicoli e infrastrutture, permettendo ai gestori di coordinare e gestire i comportamenti, con l’idea di fondo che un conducente informato è anche un utente in grado di adattare le proprie azioni in modo intelligente ed efficiente alle diverse situazioni.
La sperimentazione in questo campo intende anche anticipare gli sviluppi futuri sul fronte dei veicoli connessi. Già oggi molti veicoli dispongono di un’elevata capacità di connessione con la rete e nel prossimo futuro i mezzi saranno immersi in una rete di collegamenti sempre più fitta e interattiva. Per questo CAV immagina l’autostrada del futuro anche come una piattaforma su cui poter testare in sicurezza veicoli a guida autonoma, tecnologia su cui si concentrano sempre maggiori investimenti da parte dell’industria automotive, sostenendone la ricerca e sviluppo nel corso della loro evoluzione tecnica.
Allo stesso tempo si mira a dotare l’infrastruttura di tecnologie atte ad accogliere veicoli a diversa trazione, accompagnando così la transizione verso fonti energetiche più sostenibili. Nelle tratte gestite sono già presenti punti di ricarica elettrica in A4 nel parcheggio in prossimità dell’uscita autostradale di Padova Est, nel parcheggio in prossimità dell’uscita autostradale di Spinea e in quello all’uscita autostradale di Preganziol. In A57 la ricarica elettrica è possibile nel parcheggio all’uscita di Venezia Ovest. Postazioni di ricarica veloce sono presenti anche nelle aree di servizio di Arino Est ed Ovest e di Marghera Est. Si tratta in tutti i casi di servizi fruibili senza interruzioni 24 ore su 24 e sette giorni su sette e accessibili anche dalla viabilità ordinaria.
L’impegno di CAV nell’ampliamento della rete di ricarica elettrica e non solo è sinergico con lo sforzo di aumentare costantemente la produzione di energia rinnovabile pulita, basti pensare che nel 2022 la società ha registrato un aumento annuo del +7% di energia elettrica autoprodotta da impianti fotovoltaici.
eROADS – UN PROGETTO CHE PARTE DA LONTANO
Il lavoro di CAV sul fronte dell’innovazione tecnologica parte da lontano. Già nel 2017, infatti, la società si è impegnata nella riqualificazione della rete di trasmissione dati in fibra ottica con l’obiettivo di creare una rete dati autonoma capace di sostenere future applicazioni.
CAV è inoltre parte del progetto pilota coordinato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti denominato “C-Roads Italy” che mira a sviluppare sistemi di comunicazione v2v (vehicle to vehicle) e v2i (vehicle to infrastructure) per efficientare la mobilità. In via di sperimentazione lungo il Passante di Mestre e A57 sono anche le tecnologie, dedicate in particolar modo al traffico pesante, di “platooning”, che permetterà a gruppi di veicoli di formare convogli che viaggiano in modo automatico e sicuro a breve distanza l’uno dall’altro, e di “highway chaffeur”, funzionalità di automazione dei veicoli che permette di regolare la velocità, mantenere la traiettoria ed effettuare il cambio corsia in modo automatico e sicuro.