Attenta al contesto ambientale e sociale in cui opera, Concessioni Autostradali Venete da alcuni anni ha intrapreso un percorso di sostenibilità e responsabilità d’impresa che si rispecchia in una rendicontazione periodica e dettagliata di tutte le attività aziendali, i cui ambiti non sono strettamente riconducibili a risultati economici.
Il percorso avviato nel 2019 – anno nel quale è stato pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità di CAV – ha condotto la Società alla redazione nel 2023 della prima Dichiarazione Non Finanziaria, un documento a carattere volontario che attesta l’attenzione della Società verso quegli aspetti che definiscono la propria responsabilità ambientale, sociale e di governance.
L’obiettivo principale della Dichiarazione Non Finanziaria è quello di consolidare il percorso di reporting intrapreso da CAV negli anni passati e illustrare le modalità con cui crea valore per i propri stakeholders, aumentando così il livello di fiducia e sicurezza percepito dagli utenti, nonché migliorando le relazioni con gli investitori, le comunità locali e gli enti del territorio.
Con la Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) si vuole rendicontare il minuzioso e puntuale lavoro sulle attività di sviluppo messe in campo dalla Società per la sostenibilità, la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture e sulla messa in opera di pratiche efficaci ed efficienti per la promozione della trasparenza, l’anticorruzione, l’attenzione ai diritti umani, nonché la crescita delle comunità e dei territori interessati dall’attraversamento autostradale di competenza.
CAV, in particolare, è tra le prime società in Italia a tradurre in un documento certificato il proprio impegno in termini di responsabilità ambientale e sociale. La DNF è stata infatti esaminata (“limited assurance engagement”) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., secondo i principi dell’“International Standard on Assurance Engagements 3000 (Revised) – Assurance Engagements other than Audits or Reviews of Historical Financial Information” (“ISAE 3000 Revised”) che, al termine del lavoro, ha rilasciato l’attestazione.
Tale strategia rappresenta la visione della Società in materia di sostenibilità e declina gli impegni assunti contribuendo al raggiungimento dei 3 pillar ESG (Environment, Social e Governance), toccando così temi quali la tutela ambientale, il cambiamento climatico, l’inquinamento acustico, la sicurezza dei lavoratori, le pari opportunità, l’anticorruzione e la promozione di investimenti sostenibili. Tra i dati analizzati e certificati all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria, emergono risultati altamente soddisfacenti per il target ambientale, quali l’utilizzo di energia rinnovabile, che ha raggiunto un aumento annuo del +7% di energia elettrica autoprodotta dal fotovoltaico.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Il lungo processo per la redazione della DNF ha avuto inizio con un’analisi di materialità volta a identificare le tematiche di maggiore interesse e sensibilità per gli stakeholder, interrogandoli con un apposito questionario online e analizzando così i risultati da esso estrapolati. Partendo da tali risultati, si è andata quindi a tracciare la strategia per la redazione del bilancio di sostenibilità.
ENERGIA RINNOVABILE
Per i consumi energetici interni di derivazione non rinnovabile, si registra una diminuzione per tutti i combustibili rispetto al 2021, con un -15% di gas naturale, -4% di gasolio e -4% di benzina per autotrazione. A tal proposito, la Società si sta impegnando a contribuire nell’evoluzione della green mobility, inserendo nella propria flotta 5 veicoli elettrici con l’obiettivo di ridurre il consumo di combustibili fossili.
Riduzione nella produzione dei rifiuti
Altro dato degno di nota, la riduzione nel 2022 del 10% nella produzione di rifiuti rispetto all’anno precedente; si evidenzia lo sforzo per limitare al massimo il consumo di carta e implementare un modello di economia circolare al fine di minimizzare la produzione generica di rifiuti.
CAMPAGNA TELEPEDAGGIO
La campagna per l’utilizzo del Telepedaggio – promosso negli anni da CAV anche in occasione di manifestazioni fieristiche come la Fiera Campionaria di Padova ed eventi quali CAV in Piazza – ha contribuito a ridurre, in un triennio, di circa 2.500 tonnellate la CO2 sulle tratte autostradali A4 Venezia-Padova, Passante di Mestre e A57-Tangenziale di Mestre che nello specifico, in termini di transiti auto sulla tratta Padova Est-Venezia, corrisponde a 710.879 viaggi in meno, portando così alla riduzione dell’inquinamento acustico e delle congestioni stradali, al miglioramento della qualità dell’aria e della salute delle persone.
LIFE POLLINACTION
Nella Dichiarazione Non Finanziaria vengono evidenziati anche i progetti messi in atto relativi al monitoraggio continuo della qualità dell’aria e degli inquinanti nelle acque di dilavamento stradale, iniziative a favore della preservazione della flora locale e la protezione degli habitat naturali e della biodiversità lungo il Passante Verde 2.0, aderendo al progetto internazionale LIFE PollinAction e realizzando l’Oasi di biodiversità. Quest’ultima è un’iniziativa implementata nell’area del parco Cagnin lungo il Passante Verde, in collaborazione con la start-up 3Bee, ha visto l’installazione di 20 casette-rifugio per fornire riparo alle api solitarie, contribuendo così al ripopolamento dell’area attraendo oltre 2.000 insetti che arrivano a impollinare ogni anno oltre 2.000.000 di fiori. Sempre lungo il Passante Verde in zona Spinea sono stati installati 5 alveari hive-tech atti ad ospitare fino a 60.000 api ciascuno, al fine di sostenere la presenza degli insetti impollinatori nell’area.
INQUINAMENTO ACUSTICO
Anche a livello di inquinamento acustico, CAV sta realizzando ulteriori barriere antirumore lungo le aree più critiche della tratta autostradale di competenza, mettendo così in campo un totale di oltre 25.000 metri lineari di barriere acustiche e 108,712 km di pavimentazione fonoassorbente.
PROGETTO KASSANDRA
Nel 2022 la Società, ha implementato il progetto Kassandra, con l’obiettivo di studiare i dati per addivenire alla progettazione predittiva degli interventi di manutenzione. Questo attraverso l’analisi dello stato dell’infrastruttura e di ciò che la circonda e dei fattori esterni quali eventi meteo, dissesti idrogeologici, rischi ambientali. Il progetto permetterà di aumentare la capacità di adattamento delle infrastrutture, garantendone la resilienza e riducendo al minimo la loro vulnerabilità.
SICUREZZA STRADALE
La costante manutenzione delle infrastrutture permette di garantire l’efficienza del servizio nonché la sicurezza stradale, fattore di estrema rilevanza per CAV; per questo, la Società adotta una strategia proattiva per la prevenzione dei rischi, implementando nuovi protocolli, tecnologie e procedure di sicurezza. L’innovazione tecnologica e digitale messa in campo dalla Società consente di garantire standard di sicurezza sempre più elevati, ambendo a sviluppare sistemi di trasporto innovativi e avveniristici, quali il progetto Hyper Transfer, per il quale nel 2022 è stato siglato un accordo storico tra CAV, Regione del Veneto e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
SERVIZI AL CLIENTE
La propensione ed orientamento di CAV verso il Cliente pone al centro delle proprie attività l’obiettivo di garantire un servizio di qualità, riconoscendo l’importanza di tenere monitorato il gradimento degli utenti attraverso l’uso di sistemi di monitoraggio di feedback, mantenendo anche il rapporto umano con la clientela grazie alla presenza del Centro Servizi, vero e proprio punto di riferimento tra utenti e società autostradale.
GESTIONE RISORSE
La Dichiarazione Non Finanziaria evidenzia anche la politica di gestione delle risorse umane, per le quali CAV S.p.A. si impegna, considerando il capitale umano il motore fondamentale per il benessere e il funzionamento dinamico ed efficiente della Società. A questo scopo, investe nello sviluppo e nella crescita dei dipendenti attraverso la formazione – oltre 3.000 sono le ore di formazione erogate nel 2022 – nonché attraverso iniziative messe in atto per garantire condizioni di lavoro ottimali e sistemi di retribuzione adeguati, anche grazie a una politica di welfare aziendale e a una serie di vantaggi, tra cui l’assicurazione sugli infortuni lavorativi ed extra lavorativi, un fondo sanitario aziendale, la copertura previdenziale integrativa, il circolo ricreativo aziendale. La tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti è inoltre per CAV uno degli aspetti di primaria rilevanza, adottando politiche e sistemi di gestione specifici per la salute e la sicurezza sul lavoro.
RICERCA E SVILUPPO
A supporto della politica ESG messa in campo, CAV ha dato vita al Comitato di Sostenibilità, un organo collegiale di esperti che collabora con il Consiglio di Amministrazione nella definizione delle strategie volte ad attuare tali programmi. L’istituzione del Comitato rappresenta un passo decisivo verso l’integrazione della sostenibilità nel raggiungimento degli obiettivi di business della Società, nella piena consapevolezza che il futuro sta nella ricerca e nello sviluppo della innovazione tecnologica, della digitalizzazione e delle energie rinnovabili, senza trascurare il binomio imprescindibile: sicurezza e salute.