Quanto sono belli i pavimenti di San Marco a Venezia.
Ci torno spesso, ammaliato da quegli oltre duemila metri quadrati di marmi colorati e preziosi che sembrano annodare l’antichità al Medioevo ed entrambi alla più astratta arte di oggi. Un caleidoscopio danzante che cambia ad ogni passo come se un mago orientale avesse chiamato a raccolta, intorno al corpo dell’Evangelista, i più bei tappeti di pietra del mondo.
Questa breve digressione introduttiva per contestualizzare simbolicamente l’ambito geografico, storico e culturale all’interno del quale siamo stati chiamati ad operare dal 2019 e che ci ha richiesto, sono tenuto a riconoscerlo, attento rispetto ed impegno. Alla stessa stregua non possiamo sottrarci dai riconoscimenti ad oggi ricevuti.
Mi riferisco, ad esempio, all’attribuzione di “eccellenza nelle infrastrutture” nel corso degli Stati Generali dell’Ingegneria del 3 marzo 2022 al Senato della Repubblica, o all’attestazione di best practice europea per l’anno 2021 con il Premio Buone Pratiche, sezione Economia ed Infrastrutture, a noi assegnato dal Parlamento Europeo e da NewsReminder nel maggio dello scorso anno.
Il nostro agire non è potuto venir meno alla millenaria sapiente coabitazione che caratterizza la Regione Veneto con il suo unico habitat lagunare in un’ottica di tutela e rispetto ambientale.
È così che Assoambiente ci ha attribuito il premio “Pimby Green” per gli anni 2021 e 2019, grazie all’esito dell’azione intrapresa sul Passante di Mestre per la valorizzazione di preziosi contesti naturalistici o il “Premio Smau 2021” rivoltoci per l’innovazione, l’avanzamento tecnologico ed il rispetto dell’ecosistema.
In Concessioni Autostradali Venete abbiamo avuto modo di impostare e rendere operativo il modello di un possibile polo italiano infrastrutturale di nuova generazione incentrato sull’innovazione applicata alle infrastrutture e sull’integrazione dei dati e dei servizi connessi.
Per agire in tal senso abbiamo reso operativa, già dal 2020, la piattaforma digitale integrata, una cartella clinica in grado di monitorare e mettere a sistema lo stato di salute delle infrastrutture gestite da CAV con tutte le altre opere viarie Italiane ed Europee.
Ci è stato riconosciuto di aver attuato investimenti intelligenti e predittivi e di aver legato il sistema di connessione stradale a solidi impianti valoriali posti alla base della realizzazione dell’e_Roads®, l’infrastruttura, targata CAV, completamente percorribile, integralmente digitalizzata e crittografata in chiave di sicurezza quantistica, grazie ad un progetto del PNRR.
Come abbiamo avuto modo di dare prova nel corso di questi anni, la ratio del nostro agire non si è focalizzata sulla mera funzionalità di sempre più tecnicismi sperimentali, ma sulla cura di un progetto, di un buon design, inteso come la realizzazione di eccellenti politiche di investimento, leadership e volontà.
Anche Moody’s, la prestigiosa agenzia internazionale di rating, ha valutato positivamente Concessioni Autostradali Venete rispetto all’acquisita posizione finanziaria, ponendola al vertice delle concessionarie italiane per gli anni 2021 e 2020 e riconoscendo ai frutti del nostro operato una solidità economico-finanziaria in grado di garantire la piena rispondenza alle disposizioni europee ed un invidiabile solidità in termini di bilancio, con rilevanti investimenti in innovazione, sicurezza e sostenibilità. Come avete avuto modo di leggere, per ottenere simili risultati abbiamo avuto l’onore di poter collaborare con i più prestigiosi centri di ricerca internazionali e con le Società di IOT più avanzate al mondo per l’applicazione sul campo della tecnologia che ci ha permesso, tra l’altro, di utilizzare la metodologia DIGITAL TWIN per il monitoraggio sulle infrastrutture e l’intelligenza artificiale applicata a tutela della sicurezza stradale. Ma come reso pubblico dai recenti articoli stampa ci siamo spinti anche oltre, diventando la cabina di regia di un nuovo modello di tecnologia Hyper Transfer, in grado di rivoluzionare la mobilità ed il trasporto merci Europeo per rilanciare, con nuovo impulso, le nostre economie.
Non mi resta che concludere dedicando all’intera squadra di Concessioni Autostradali Venete quest’apologo di Charles Osgood, ex anchorman della CBS statunitense.
“C’era un lavoro importante da fare e a Ognuno fu chiesto di farlo.
Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto.
Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbiò, perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno capì che Qualcuno non l’avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno, Nessuno fece ciò che Qualcuno avrebbe potuto fare”.
Ecco quindi il mio profondo GRAZIE a tutte le preziose Risorse Umane di CAV per non aver mai ceduto, nemmeno durante la fase più acuta della pandemia, ad essere quell’Ognuno, Ciascuno, Qualcuno, Nessuno, protagonisti della storia di Osgood.
Grazie per aver contribuito, con tanta personale partecipazione, al raggiungimento di meritati e così ragguardevoli traguardi!